Page 30 - Cariparma Bilancio Sociale
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Chi siamo
GARANTIRE
LA SOLIDITÀ
E LA COMPETITIVITÀ DEL BUSINESS
Gli organi di governance del Gruppo sono estremamente consapevoli, oggi più che mai, che lo sviluppo e la crescita sostenibile passano anche da un’attenta analisi dei rischi cui il Gruppo è esposto e dei relativi impatti sulla struttura patrimoniale, finanziaria ed economica.
Una gestione prudente e oculata del risparmio e la tutela dei rapporti di fiducia con tutti gli stakeholder richiede un monitoraggio costante e una gestione dei rischi nelle sue varie sfaccettature: rischi di credito, finanziari,
di mercato e operativi.
SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
Il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia ha adeguato progressivamente il sistema dei controlli interni alle Disposizioni di Vigilanza (circolari Banca d’Italia 263/2006 e 285/2013) ed al modello della controllante Crédit Agricole S.A., per cui si avvale di un dispositivo finalizzato:
• ad un presidio costante dei rischi
• all’adeguatezza delle attività di controllo al
contesto organizzativo
• a garantire l’attendibilità, l’accuratezza,
l’affidabilità e la tempestività dell’informativa.
Il sistema dei controlli interni prevede il coinvolgimento:
• degli organi collegiali
• delle funzioni di controllo
• dell’organismo di vigilanza
• della società di revisione
• dell’alta direzione
• di tutto il personale.
L’analisi e la sorveglianza dei rischi sono svolte sulla base di riferimenti di Gruppo, che prevedono verifiche circa il rispetto dei termini normativi, l’affidabilità dei processi e del loro esercizio, la sicurezza e la conformità.
Il sistema dei controlli prevede l’utilizzo anche di un dispositivo di controllo permanente e periodico.
Il controllo permanente si articola nel seguente modo:
• controlli di 1° grado, eseguiti
continuativamente, all’avvio di un’operazione e durante il processo di convalida di quest’ultima, da parte degli operatori
stessi, dei loro responsabili gerarchici oppure eseguiti dai sistemi automatizzati
di elaborazione delle operazioni; le attività volte alla produzione dei dati contabili ed alla formazione del bilancio sono invece soggette a controlli specifici di primo grado svolti in seno alle unità contabili
• controlli di 2° grado/livello 1, eseguiti dal personale con compiti operativi, ma diverso da quello direttamente coinvolto nelle decisioni relative alla transazione soggetta
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