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La nostra CSR
Nel corso del 2014, la Banca ha progettato e realizzato per la prima volta un percorso di stakeholder engagement strutturato.
L’attività di stakeholder engagement ha previsto, in sintesi, i seguenti step:
• selezione dei temi rilevanti oggetto
dell’engagement
• fase di coinvolgimento interno alla Banca
attraverso interviste ai Responsabili delle principali Direzioni aziendali con l’obiettivo da un lato di dare una priorità ai temi rilevanti identificando quelli materiali, dall’altro
di mappare e selezionare gli stakeholder
da sottoporre ad intervista
• fase “di campo” con lo svolgimento
di interviste agli stakeholder esterni finalizzati all’identificazione dei temi materiali nella loro relazione con la Banca. L’obiettivo principale è una maggiore collaborazione per colmare
il gap tra quanto atteso dalla Banca e quanto percepito dagli stakeholder.
La fase di confronto con i referenti interni
al Gruppo ha permesso di identificare una serie di interlocutori da coinvolgere nelle attività di ascolto e confronto, mantenendo ferma l’attenzione verso una equilibrata rappresentanza di tutti i territori chiave presso cui opera la Banca. In particolare, il processo di selezione e valutazione degli stakeholder identificati è stato ispirato alla linea guida internazionale AA 1000 SES.
Le interviste sono state condotte sulla base della seguente traccia:
• natura del rapporto con la Banca e stato
della relazione
• opportunità di miglioramento nella relazione
con la Banca
• tratti distintivi del Gruppo rispetto al contesto
di mercato
• possibili azioni in grado di rafforzare
il rapporto con il territorio e il ruolo della Banca come volano di sviluppo in una logica
di responsabilità sociale
• interesse verso la rendicontazione degli impatti sociali e ambientali e come migliorarne
la comunicazione.
L’analisi di materialità
Il concetto della materialità esprime
in generale la rilevanza di un tema visto
nella doppia prospettiva, interna (dell’azienda) ed esterna (dei suoi stakeholder).
Nell’ambito del reporting extra-finanziario
la materialità rappresenta il principio di riferimento per lo sviluppo dei contenuti trattati nei report. Ciò comporta, in pratica, una scelta ragionata di quei temi che saranno trattati
in maniera più approfondita rispetto ad altri, pur mantenendo la completezza
della rendicontazione.
In questo senso, nel corso del 2014 è stata lanciata un’attività di aggiornamento dell’analisi
e valutazione dei temi che storicamente fanno parte degli ambiti di sostenibilità, al fine di cogliere i cambiamenti rispetto al contesto e rimettere a fuoco quelli più rilevanti.
Il processo di analisi
di materialità si basa su due fasi:
1 IDENTIFICAZIONE DEI TEMI RILEVANTI la cui definizione è stata effettuata attraverso le seguenti attività:
• analisi delle principali linee guida
di riferimento
(ISO 26000, GRI-G4 e relativo supplemento di settore G4 Sector Disclosures - Financial Services, Global Compact)
• approfondimento sullo scenario
di settore che potrebbe influire
nel breve e lungo periodo sulle strategie del Gruppo
• analisi della rassegna stampa, media e web
• analisi del codice etico e delle politiche adottate dalla Banca
• interviste a stakeholder esterni
• interviste a management aziendale
2 INDIVIDUAZIONE DEI TEMI PRIORITARI
E DI MAGGIORE MATERIALITÀ
PER IL GRUPPO
incrociando i temi rilevanti per stakeholder e azienda
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