Page 126 - Cariparma Bilancio Sociale
P. 126

INTERVISTA
Intervista ad Andrea Franzoni, titolare di più aziende legate al settore marmifero e cliente del Presidio Massa Carrara del Mercato Imprese La Spezia di Carispezia. L’azienda Scaglie Bianche e Scure S.r.l. rappresenta un esempio di sviluppo e crescita dell’occupazione del territorio e recupero delle risorse: costituita nel 2014, produce materiali utilizzando gli scarti della lavorazione del marmo.
Profilo CSR: Utilizzando diversamente gli scarti si ottengono nuovi prodotti,
si crea valore economico da un rifiuto e si evita l’alimentazione dei conferimenti in discarica che rappresentano comunque un problema ambientale.
D - In cosa consiste il vostro business, quali sono i tratti distintivi e di eccellenza della vostra attività e in quale contesto di mercato operate?
R - La società appartiene al Gruppo Franzoni: posizionato su tutta la filiera del lapideo opera nel comprensorio delle Alpi Apuane, famose in tutto il mondo e fin dall’antichità per le
sue cave di marmo, su cui il Gruppo dispone alcune concessioni di estrazione. L’attività di escavazione genera una serie di sottoprodotti, in genere solo un quarto del materiale estratto
è prodotto puro destinato alla vendita mentre il 75% del materiale escavato rappresenta scarto di lavorazione (nell’intero comprensorio pari a 2,5 milioni di tonnellate annue). L’attività della S.B.S. S.r.l. consiste nella pulizia delle cave e dei ravaneti e la successiva commercializzazione
di tutti i residui che, quindi, diventano prodotto: la terra viene usata nel ciclo produttivo delle acciaierie, la polvere di marmo è componente di coloranti, intonaci, dentifrici e materie plastiche, oltre ad essere largamente impiegata nell’industria della carta, in quella chimica e in quella farmaceutica.
D - Temi quali la sostenibilità ambientale e sociale sono, oggi, dei cardini importanti per la vostra realtà aziendale? E se sì, in che modo li avete sviluppati e in quanto tempo?
R - Nel corso del tempo la sostenibilità ambientale e sociale sono diventati parte integrante dell’attività estrattiva. Nel passato ci sono stati periodi di sfruttamento indiscriminato della montagna, oggi prevale uno sfruttamento sempre più razionale e rispettoso dell’ambiente. In questo senso è stato molto importante lo sviluppo della tecnologia: macchine più moderne e a basso impatto ambientale permettono un’attività di taglio più selettiva e meno invasiva per il territorio, nel rispetto della sicurezza dei lavoratori.
124


































































































   124   125   126   127   128