Page 33 - Cariparma Bilancio Sociale
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connessi e il dispositivo posto in essere a tutela dei clienti, dei dipendenti e delle società del Gruppo. La funzione Compliance svolge direttamente, tenuto conto delle competenze e della seniority maturate, docenze in materia di prevenzione
del riciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo, sia nei confronti del personale delle società del Gruppo, che in ambiti istituzionali esterni. Alcune attività formative sono pianificate, altresì con la collaborazione di società o enti esterni ad alto livello di specializzazione.
Direzione Audit
La funzione di controllo interno assicura controlli periodici sui processi e sulle unità organizzative delle società del Gruppo attraverso una costante ed indipendente azione di sorveglianza sul regolare andamento dell’operatività.
Valuta la funzionalità del complessivo sistema dei controlli interni e la sua idoneità a garantire:
• l’efficacia e l’efficienza dei processi aziendali
• la salvaguardia del valore delle attività
• la protezione dalle perdite
• l’affidabilità e l’integrità delle informazioni contabili e gestionali
• la conformità delle operazioni sia alle politiche stabilite dagli organi di governo aziendali che alle normative interne ed esterne.
FINANZIAMENTO AL SETTORE DELLA DIFESA
La delicata attività di finanziamento al settore
della difesa è regolamentata nel Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia da una specifica policy che tiene conto sia delle linee guida di Crédit Agricole sia delle specificità della normativa e del contesto nazionale. Inoltre, il Gruppo si è dotato di procedure più rigorose e restrittive rispetto a quanto stabilito dalla normativa italiana (Legge 185/90); ogni operazione viene valutata singolarmente dalla funzione Compliance sulla base dell’oggetto dell’operazione stessa, della tipologia di controparte e del rischio politico del Paese
di destinazione. Inoltre, le operazioni per cui sussistono autorizzazioni ministeriali ai sensi della Legge 185/90 sono registrate sul portale SIGMA - DT di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Dipartimento del Tesoro) per consentire al Ministero il loro monitoraggio.
Nel 2014 le operazioni valutate sono state 145
(vedi tabella sottostante) di cui 11 non sono state autorizzate (9 rivolte a Paesi a rischio politico elevato e 2 a controparti contrattuali “interdette” in base
alla policy interna) e 11 sono invece risultate non rientranti nell’ambito di applicazione della policy (ovvero non afferenti al settore in questione).
In Appendice, è presente la policy sugli armamenti e sul settore della difesa.
Chi siamo
Cariparma Carispezia FriulAdria Gruppo
2014
2013 2014
2013 2014
2013 2014
2013
Numero richieste
42
17 99
128 4
1 145
146
– Favorevoli
28
12 93
124 2
1 123
137
– Non favorevoli
6
15
4–
– 11
5
– Non rientranti
8
41
–2
– 11
4
Controvalori transazioni (solo favorevoli)
11,7 mln/ euro
900.000 29,5 mln/ euro euro
35,6 mln/ – euro
– 41,2 mln/ euro
36,5 mln/ euro
Zone (solo favorevoli)
28
12 93
124 2
1 123(*)
137
– Europa
13
6 65
76 2
1 80
83
– Asia e Oceania
8
4 17
22 –
– 25
26
– Africa
4
14
4–
–8
5
– Nord America
1
–2
18 –
–3
18
– Sud America
2
15
4–
–7
5
(*) In dettaglio: Europa (Italia, Germania, Spagna, Grecia, Norvegia, Francia, Danimarca, Irlanda, Olanda, Svizzera, Belgio, Ucraina, Finlandia, Austria), Asia e Oceania (India, Oman, Giordania, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Singapore, Arabia Saudita, Kuwait, Israele, Malaysia), Africa (Sudafrica, Marocco, Tunisia, Nigeria), Nord America (USA, Canada), Sud America (Brasile, Cile, Argentina).
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