Prevenzione della corruzione
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L'impegno nella prevenzione/contrasto alla corruzione ha consentito al Gruppo Crédit Agricole Italia di ottenere il rinnovo della certificazione internazionale ISO 37001 per il framework anti-corruzione in piena continuità con gli anni precedenti.
La certificazione attesta, secondo le migliori pratiche internazionali, che i rischi di corruzione sono stati correttamente identificati, analizzati e mitigati dal dispositivo esistente.
Il rinnovo della certificazione riconosce l’impegno profuso dal Gruppo in coerenza ai principi e valori etici aziendali, elementi chiave della politica di responsabilità sociale d’impresa.
In un contesto di recenti obblighi giuridici in tema di contrasto alla corruzione, il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia adotta pertanto procedure e sistemi operativi idonei a proteggere le proprie attività, clienti e collaboratori del Gruppo da comportamenti non etici in generale, dal rischio di corruzione in particolare e da una violazione dell’integrità.
Una politica di “tolleranza zero”
Il contrasto ai rischi di corruzione costituisce un fattore determinante che contribuisce allo sviluppo e alla solidità economica di ogni entità del Gruppo Crédit Agricole. Come indicato nella Carta Etica del Gruppo Crédit Agricole, la nostra identità e i nostri valori implicano che i comportamenti di ciascuno siano fondati su principi di etica irreprensibili. In tale contesto il Gruppo Crédit Agricole afferma una politica di “tolleranza zero” nei confronti di ogni comportamento contrario all’etica, in generale, e di ogni rischio di corruzione in particolare.
Questa politica si integra nei programmi di conformità e di sicurezza finanziaria che mirano a:
- garantire trasparenza e lealtà ai clienti,
- contribuire all'integrità dei mercati finanziari,
- prevenire il rischio di reputazione e il rischio di sanzioni penali, amministrative e disciplinari negli ambiti di competenza,
- combattere il riciclaggio di denaro e le frodi
Il sistema anticorruzione del Gruppo
Si basa in particolare sui seguenti pilastri:
- governance dedicata alla prevenzione e gestione dei rischi di corruzione,
- mappatura dei rischi di corruzione,
- regole di condotta anticorruzione, costituite da principi e regole di comportamento in materia di anticorruzione così come disciplinate nel Codice Etico
- un programma di formazione e di sensibilizzazione dei collaboratori,
- sistema di segnalazione whistleblowing
Una politica di prevenzione attiva dei rischi di corruzione
I dipendenti del Gruppo svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione della corruzione, attraverso comportamenti equi e responsabili. Sono regolarmente sensibilizzati e formati per apprendere come comportarsi quotidianamente.
Il sistema di segnalazione whistleblowing consente ad ogni dipendente di segnalare al proprio responsabile gerarchico o all’azienda, in modo confidenziale e totalmente sicuro, ogni tentativo o atto di corruzione di cui sia testimone.