- Home
- »
- Comunicati stampa
- »
- ex Crédit Agricole Carispezia
- »
- GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE: Crédit Agricole Vita annuncia il lancio sul mercato della nuova gamma di PIR assicurativi
-
31 ottobre 2017
GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE: Crédit Agricole Vita annuncia il lancio sul mercato della nuova gamma di PIR assicurativi
Crédit Agricole Vita, compagnia di Assicurazione del Ramo Vita appartenente al Gruppo Crédit Agricole, lancia sul mercato una nuova offerta dedicata ai PIR assicurativi.
“Strategia PIR” è la nuova polizza multiramo dedicata al canale retail, che investe principalmente in strumenti finanziari di imprese italiane, in collocamento dal 18 ottobre.
Il prodotto, distribuito attraverso le Banche del Gruppo Crédit Agricole in Italia (CA Cariparma, CA FriulAdria, CA Carispezia), combina la garanzia del capitale investito nella Gestione Separata “CA Vita Più” con le potenzialità di performance dei fondi Unit-Linked disponibili. Caratteristica distintiva è infatti la presenza di dieci fondi PIR compliant, interni ed esterni, di cui due a gestione passiva (ETF), selezionati tra le migliori case disponibili sul mercato, tra le quali Amundi AM, Società del Gruppo Crédit Agricole.A completamento della gamma, la Compagnia ha inoltre lanciato a fine ottobre l’analogo prodotto dedicato al segmento private, “Multi PIR Private”. La polizza ha caratteristiche analoghe dal punto di vista finanziario a quelle di “Strategia PIR” ma con una soglia di accesso e possibilità di asset allocation differenti.
“Con Strategia PIR e Multi PIR Private, CA Vita si inserisce nell’offerta dei PIR assicurativi in maniera distintiva. Entrambi consentono di accedere ad una selezione di fondi Multimanager, tra cui gli ETF, e di variare l’asset allocation, a seconda del proprio livello di rischio, per cogliere le opportunità del mercato. Sono due prodotti a completamento della nostra gamma, che rispondono alle esigenze di risparmio di medio-lungo periodo dei nostri clienti, in un’ottica di differenziazione del portafoglio” – sostiene Marco Di Guida, Amministratore Delegato di Crédit Agricole Vita. “Uniscono, inoltre, ai vantaggi fiscali previsti dai PIR, le agevolazioni esclusive di una polizza assicurativa”.Se detenuti per almeno 5 anni, infatti, i PIR danno diritto ad un'agevolazione fiscale che consiste nell'esenzione dalla tassazione sui redditi derivanti dall’investimento effettuato.
Inoltre, in caso di decesso dell’Assicurato, le due polizze riconoscono ai beneficiari designati la garanzia del capitale investito nella componente in Gestione Separata, ed una particolare maggiorazione sul valore dei Fondi Unit-Linked, oltre all’importante vantaggio dell'esenzione dall'imposta di successione.Roberto Ghisellini, Vice Direttore Generale Retail e Private del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, afferma: “Abbiamo creduto fin dall'inizio nelle opportunità dell'offerta PIR, sia in relazione al trattamento fiscale che per il ritorno a favore del tessuto produttivo italiano. I risultati ci hanno dato ragione, con 300 milioni di euro di raccolta per quasi 30.000 clienti. Crediamo comunque esista ancora un elevato potenziale per questa tipologia di strumenti e che siamo solo all’inizio di un percorso che potrà favorire la crescita della nostra economia reale; per questo motivo abbiamo deciso di ampliare, in collaborazione con Crédit Agricole Vita, la nostra gamma di offerta attuale con due nuove polizze assicurative destinate alla clientela retail e private. La nuova offerta permette non solo di combinare i vantaggi fiscali di un prodotto PIR con le caratteristiche distintive di un prodotto assicurativo, ma anche di avere un’ampia opportunità di soluzioni di investimento che il cliente può selezionare e modificare nel tempo grazie al supporto qualificato di consulenza dei nostri gestori, consulenti finanziari e private banker.
Strategia PIR e Multi PIR Private rappresentano la risposta di Crédit Agricole Vita nel panorama dei PIR a base assicurativa per offrire ai propri clienti soluzioni d’investimento efficaci ed affidabili dei propri risparmi, a sostegno dell’economia italiana.