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20 agosto 2013
Le nove sinfonie e i concerti di Beethoven
È dedicata a Beethoven, e porta per la prima volta sul territorio l’integrale delle sue nove sinfonie e dei suoi sette concerti per strumento solista e orchestra, la 31esima edizione del Festival di Portogruaro, intitolata “Ludwig, l’eredità di Beethoven”, che si svolgerà dal 21 agosto all’11 settembre.
«Abbiamo scelto di ragionare sul fenomeno beethoveniano - dice il Direttore artistico Enrico Bronzi – per capire cosa abbia rappresentato questo gigante della musica per i suoi contemporanei e per i suoi successori. Il Festival, quindi, oltre alle sue nove sinfonie, che rappresentano uno sforzo produttivo notevole e una novità assoluta per Portogruaro, propone tutti i concerti per strumento solista, più variazioni e sonate del maestro tedesco, oltre a una serie di curiosi omaggi fatti all’arte di Beethoven da altri grandi compositori. Dal ciclo di brani pianistici donati da Liszt, Chopin e Mendelssohn (per citarne alcuni) per raccogliere i fondi per un monumento a Beethoven da erigere nella piazza centrale di Bonn, alla video-installazione di Mauricio Kagel intitolata “Ludwig van”, nella quale brani pianistici e sinfonici beethoveniani fanno da colonna sonora a un film sul ruolo di Beethoven nella società e nella storia».
«Saranno anche proposti – prosegue Bronzi – i lavori di compositori che citano Beethoven, come la Sonata per viola e pianoforte op. 147 di Šostakovič il cui Adagio si basa sulla Sonata “Al chiaro di luna”, o le Metamorphosen di Richard Strauss che riprendono la Marcia funebre della Sinfonia “Eroica”. Un modo diverso di approcciarsi all’arte di Beethoven e di ragionare sulla sua influenza storica e artistica».
Il Festival si apre mercoledì 21 agosto con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Enrico Bronzi e con Isabelle van Keulen al violino, impegnati nella Sesta Sinfonia in fa maggiore op. 68 “Pastorale” e nel Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 61 di Beethoven.