Nel primo semestre del 2013, nel contesto recessivo che ha continuato a caratterizzare il Paese e l’area Euro, FriulAdria ha conseguito un utile netto di 16 milioni confermando un’attenta e solida gestione.

I proventi operativi in tenuta, pari a 153 milioni, e la crescita delle commissioni (+9%) sono i fattori di maggior importanza perché testimoniano la dinamicità commerciale della Banca. Gli oneri operativi in sensibile riduzione (-13%) evidenziano l’efficacia della rigorosa attività di controllo dei costi.

Nel primo semestre FriulAdria ha continuato a finanziare l’economia reale erogando oltre 200 milioni al mondo delle imprese locali, attivando in alcune province (Pordenone, Padova e Udine) anche il circuito virtuoso delle obbligazioni territoriali, una forma di credito a chilometri zero alimentato dal risparmio raccolto a livello locale.