- Home
- »
- Comunicati stampa
- »
- Crédit Agricole Italia
- »
- Crédit Agricole in Italia, il crowdfunding per Croce Rossa Italiana raggiunge 1,5 milioni di euro
-
15 giugno 2020
Crédit Agricole in Italia, il crowdfunding per Croce Rossa Italiana raggiunge 1,5 milioni di euro
Si è chiusa nei giorni scorsi la raccolta fondi lanciata da Crédit Agricole in Italia il 31 marzo scorso per fornire un aiuto concreto contro il Coronavirus.
Attraverso il portale di crowdfunding di Crédit Agricole, CrowdForLife, sono stati raccolti ulteriori 500 mila euro, un obiettivo raggiunto grazie al Payroll Giving, ai contributi diretti dei dirigenti e dei dipendenti di Crédit Agricole Italia, dei dipendenti di Agos e di Amundi Italia, insieme alle donazioni di clienti e fornitori.
La somma raccolta con CrowdForLife verrà destinata all’iniziativa “Il Tempo della Gentilezza”, che dall’inizio dell’emergenza ha erogato oltre 150 mila servizi, a supporto dei più vulnerabili da un punto di vista sociale e con un’attenzione particolare per le persone anziane. In particolare si è provveduto alla consegna di voucher spesa, pacchi alimentari, della spesa e dei farmaci a domicilio oltre al supporto psicologico e medico attraverso l’impegno di decine di migliaia di volontari, operatori, medici e psicologi della Croce Rossa Italiana.
Questa raccolta fondi si aggiunge al milione di euro donato nel marzo scorso da Agos (500 mila euro, incluse anche le donazioni dei collaboratori), Crédit Agricole Italia (140 mila), Amundi (100 mila), CA Vita e CA Assicurazioni (100 mila), insieme alle altre entità CA Corporate & Investment Bank, CACI, CACEIS, Eurofactor, CA FriulAdria, CA Leasing e Indosuez Wealth Management Italia.
Grazie a questi fondi la Croce Rossa Italiana ha potuto acquistare tutto il materiale occorrente per un ospedale da campo, strumenti elettromedicali, tre autocarri con cella frigorifero, oltre all’acquisto di autoambulanze e veicoli speciali per il trasporto in emergenza, più di 120 letti ospedalieri e altri strumenti fondamentali per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e farsi trovare pronti anche per il futuro.
“Qualche mese fa ci eravamo dati un obiettivo molto ambizioso: raccogliere 500 mila euro che si sarebbero sommati al milione di euro già donati dalle società del Crédit Agricole in Italia. Lo abbiamo raggiunto e superato e voglio ringraziare tutti i clienti, i colleghi, i dirigenti e i fornitori che hanno contribuito. Ora siamo molto concentrati nel sostegno alle imprese e alle famiglie per accompagnarle nella fase del rilancio economico, con rinnovata fiducia nelle potenzialità del nostro territorio e del nostro Paese” ha dichiarato il Responsabile del Crédit Agricole in Italia Giampiero Maioli.
"Voglio ringraziare, a nome della Croce Rossa Italiana, Crédit Agricole per la generosa donazione, ribadendo l’importanza di iniziative di questo genere. Grazie al prezioso contributo del Gruppo, la Croce Rossa Italiana è riuscita a incrementare in maniera sostanziale il numero dei servizi attivati all’interno del progetto “Il Tempo della Gentilezza”, acquistando materiali elettromedicali e mezzi in risposta all’emergenza Covid-19, a favore delle persone più vulnerabili. Attraverso interventi come quello di Crédit Agricole e con l’impegno costante e tenace dei nostri Volontari, siamo riusciti a fronteggiare il periodo più complicato della crisi sanitaria in atto senza lasciare nessuno indietro" ha aggiunto Francesco Rocca, Presidente di Croce Rossa Italiana Queste donazioni si aggiungono alle numerose iniziative finalizzate dal Crédit Agricole in Italia che portano il totale dell’impegno del Gruppo ad oltre 2,5 milioni di euro.
Fca Bank e la sua controllata Leasys hanno messo a disposizione della Croce Rossa Italiana una flotta di 300 vetture Fiat e Jeep. Grazie alla sua rete di contatti con imprese e privati, Crédit Agricole Italia ha acquistato 82 macchine per la ventilazione assistita o di monitoraggio, che ha donato a numerosi ospedali del territorio che ne avevano urgente necessità (Parma, Piacenza, Reggio Emilia, La Spezia, Fucecchio, Rimini e Cesena) in sinergia con le Fondazioni azioniste (Cariparma, Piacenza e Vigevano, Carispezia, San Miniato, Lugo), non azioniste (Cesena, Rimini e Faenza) e con aziende del territorio (come Finice).
In aggiunta, sono stati devoluti ulteriori contributi, tra cui materiale sanitario come mascherine e guanti, a Istituzioni, Ospedali e Associazioni su tutti i territori di presenza.